Siccità, il Consiglio chiede lo stato d’emergenza per l’Alessandrino

Per affrontare l’emergenza idrica, mettere in sicurezza il territorio piemontese e per sostenere la richiesta di stato di emergenza manifestata dalla Provincia di Alessandria, nella seduta del 19 settembre, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità quattro documenti.

I due documenti del centrosinistra e i due del gruppo M5s erano stati esaminati in Commissione Ambiente, giovedì scorso, alla presenza degli assessori Alberto Valmaggia (Protezione civile) e Giorgio Ferrero (Agricoltura), nel tentativo di armonizzarne i contenuti ed eventualmente farne una sintesi attraverso alcune modifiche.

Questo dopo che in Aula martedì scorso Valmaggia aveva svolto la relazione e si era tenuto il dibattito sul tema della siccità nel basso Piemonte. L’assessore aveva illustrato la gravità della situazione nel Piemonte meridionale.

Il primo Odg approvato è stato l’884, primo firmatario Giorgio Bertola (M5s) che “impegna la Giunta regionale: 1 a dare evidenza oggettiva, per singola asta fluviale, delle deroghe all’applicazione del Dmv, correlato allo stato di qualità del corpo idrico; 2 ad evidenziare le situazioni di criticità ecologica delle singole situazioni di criticità ecologica delle singole aste fluviali, anche per singoli tratti; 3 a predisporre possibili piani di azione per affrontare le singole situazioni di criticità rilevate anche coinvolgendo i concessionari del ridefinire le modalità di utilizzo della risorsa idrica nei singoli contesti, coinvolgendo, se necessario, gli assessori regionali competenti ed eventuali altri decisori con competenze sul tema; 4 a modificare di conseguenza gli atti normativi e regolamentari regionali per adeguarli alle problematicità rilevate al punto 2 e alle soluzioni individuate al punto 3”.

Il 1161, prima firmataria Angela Motta (Pd), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a prevedere, nell’ambito degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse idriche regionali, la realizzazione degli studi di fattibilità e di ogni altro approfondimento tecnico finalizzato a valutare la realizzazione di una rete di nuovi invasi sul territorio piemontese; a definire un programma di concertazione e condivisione con i territori; a sollecitare i soggetti gestori e concessionari a realizzare, parallelamente, interventi di manutenzione degli impianti esistenti; ad effettuare una ricognizione delle reti idriche esistenti, che, in numerosi casi, attualmente soffrono di forti dispersioni”.

Il 1171, primo firmatario Valter Ottria (Mdp), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a sostenere presso il Governo italiano la richiesta dello stato di emergenza avanzata dalla Provincia di Alessandria, e già concesso alle Province di Parma e Piacenza; a convocare un tavolo di confronto con tutti gli enti territoriali interessati alla problematica con il fine ultimo di prevedere e progettare soluzioni per fronteggiare l’emergenza; ad avviare uno studio generale, anche recuperando progetti già ipotizzati negli scorsi anni, affinché – superata l’emergenza idrica – si lavori ad un piano di messa in sicurezza ordinaria del Piemonte dal punto di vista idrico; a chiedere risorse al ministero competente affinché sia resa più veloce la soluzione della siccità piemontese che ha ricadute sull’economia dell’intero nord Italia; a tutelare in modo efficace, attraverso il principio di precauzione, gli acquiferi profondi piemontesi, aree di riserva e di ricarica, identificati nelle cartografie aggiornate del Pta regionale; a salvaguardare i pozzi di approvvigionamento presenti nella provincia, alcuni dei quali minacciati da siti inquinati di lungo corso e in attesa di bonifica”.

Il 1176, prima firmataria Francesca Frediani (M5s), “impegna la Giunta regionale: a sostenere la richiesta della Provincia di Alessandria al Presidente del Consiglio dei ministri di dichiarazione dello stato di emergenza per la provincia di Alessandria, in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio; a valutare strumenti finanziari per il sistema acquedottistico del Piemonte, in particolare per il sud-est, anche attraverso l’ausilio di Finpiemonte; ad accelerare ogni processo legato all’attuazione del Pta della Regione Piemonte, in particolare l’analisi della consistenza delle falde e l’apposizione di vincoli di tutela”.

 

LINK FONTE ARTICOLO del 19/09/2017: CONSIGLIO REGIONALE del Piemonte


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 18/09/2017

Aggiornamento situazione:

  • Valle Bormida

Il T. Erro ha terminato il periodo di secca estivo: non sussistono pertanto problemi per l’approvvigionamento idrico della Valle Bormida

  • Alta Langa Astigiana

Persiste il periodo di siccità con il campo pozzi che fornisce solo il 45% del fabbisogno dell’area; il restante 55% è approvvigionato tramite almeno 20 viaggi/giorno con autocisterne.

Resta pertanto in essere il razionamento dalle ore 19:00 alle ore 21:00

  • Area Ponzonese

Le recenti piogge hanno solo lievemente mitigato la siccità relativamente alla zona del concentrico e limitrofo.

Resta pertanto in essere il razionamento nell’area compresa tra Bric Berton e Loc. Chiappino.


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 15/09/2017

Le precipitazioni di questi giorni non hanno interessato le aree di ricarica dei bacini idrici che alimentano i Comuni della Alta Langa Astigiana e il Comune di Ponzone; pertanto prosegue la carenza idrica con approvvigionamento tramite autobotti per garantire l’erogazione del servizio dalle ore 7:00 alle ore 21:00.

Proseguono, altresì, le chiusure programmate dalle ore 21:00 alle ore 7:00


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 11/09/2017

Le avvenute precipitazioni non hanno modificato il quadro generale della situazione emergenziale.

Proseguono quindi le chiusure programmate dalle ore 21:00 alle ore 7:00 e l’integrazione del trasporto tramite autobotti nei Comuni della Alta Langa Astigiana e del Comune di Ponzone.

Le riunione previste nella giornata di Lunedì 11 Settembre rispettivamente alle ore 16:00 e 18:00 sono annullate.

Si comunica che lunedì 18 Settembre sarà riconvocato il consueto incontro di aggiornamento


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO : INTERRUZIONE PROGRAMMATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

COMUNI DI BORGORATTO E FRASCARO: INTERRUZIONE PROGRAMMATA DELL’EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

Si comunica che al fine di consentire i collegamenti di un tratto di tubazione di nuova posa lungo via Pietro Baldi, si rende necessario la temporanea sospensione dell’erogazione del servizio idrico nei Comuni sopraindicati nella giornata di Giovedì 07 settembre 2017 dalle ore 8.30 alle ore 17.00


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO CRISI IDRICA 2017 RELATIVA ALLA CARENZA DELLE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO NELLE SEGUENTI AREE

 

  • Alta Langa Astigiana (Serole - Olmo Gentile - San Giorgio Scarampi – Roccaverano – Mombaldone - utenti serviti nei Comuni di Vesime - Monastero B.da - Denice)

A seguito di incontro con i vari Comuni si è concordata la chiusura di n° 23 serbatoi dalle ore 21.00 alle ore 7.00 di ogni giorno ed il trasporto tramite autobotti  da 10/15 mc cadauno di acqua da riversare nella centrale di rilancio di Cortemilia.

 

  • Comune di Ponzone

Si è concordato con il Comune la chiusura dei serbatoi dalle ore 21.00 alle ore 07.00 di ogni giorno ed il trasporto tramite autoarticolati da 30 mc cadauno di acqua da riversare nel lago artificiale di località Bric Berton.

 


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO DISPERSIONE IDRICA

DISPERSIONE IDRICA DEL 05/09/2017

Si comunica, che a seguito di una dispersione idrica venutasi a creare questo pomeriggio in Comune di Montaldo Bormida, lungo la SP 198,  sulla rete di distribuzione del serbatoio di Cremolino concentrico, attualmente in corso di riparazione,  potrebbero verificarsi temporanee sospensioni dell’erogazione e riduzione della pressione sulla rete dell’acquedotto


AMAG, approvato all’unanimità un bilancio in salute

Alessandria, 9 giugno 2017

datiL’ultima assemblea dei soci Amag ha approvato all’unanimità il bilancio consolidato di Gruppo e quello dell’esercizio 2016 aggregato.
I risultati ottenuti sono incoraggianti e giungono al termine di un percorso virtuoso realizzato in questi anni particolarmente complessi, segnati dal dissesto del Comune di Alessandria, socio di maggioranza, e dai fallimenti di Amiu e ATM.
Il fatturato è superiore agli 80 milioni di euro e l’utile netto si attesta intorno ai 4 milioni, con debiti e crediti in riduzione.
Tali risultati sono superiori alle aspettative, con il conseguimento di una marginalità crescente e con un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta che nel 2012 era negativa di 39.129 migliaia di Euro rispetto a 25.850 migliaia di Euro del 31/12/16.
Nel 2012 le perdite erano di 6.3 milioni di euro, con debiti verso i fornitori di 11.1 milioni e 10.3 milioni di debiti tributari. La seconda voce è estinta, mentre i debiti verso i fornitori ora sono dimezzati e si stanno smaltendo attraverso piani di rientro.

Anche per A.M.A.G. i risultati sono ampiamente positivi con una posizione finanziaria netta decisamente migliore di quella del 2012 che era negativa per Euro 29.445 migliaia di Euro. I debiti verso fornitori sono scesi a 6.619 migliaia di Euro, quando nel 2012 erano di 11.072 migliaia di Euro, mentre i crediti scaduti sono pari a 18.819 migliaia di Euro rispetto a 26.175 migliaia di Euro del 2013. L'EBIT è stato di 3.360 migliaia di Euro rispetto al dato 2012 negativo per 3.280 migliaia di Euro.

Il Gruppo ha adottato un modello di valutazione del rischio di crisi aziendale in ottemperanza al nuovo T.U. Partecipate e strutturandolo con riferimento alle linee-guida emanate da Utilitalia. Ha adottato politiche e strumenti di monitoraggio periodico in linea con le migliori best practices adottando una griglia di indicatori strutturali, finanziari ed economici.


REAM per River Garden, il progetto di riqualificazione del cortile di via Verona

Alessandria, 18 Maggio 2017

REAM, la società del Gruppo Amag che opera nel settore della gestione calore, sostiene River Garden, il progetto di riqualificazione urbana partecipata della corte dell'ex Convento dei Gesuiti in Via Verona 17 ad Alessandria. Nato all'interno della community dell'associazione di promozione sociale LAB121, River Garden rappresenta a tutti gli effetti il primo esempio di cura dei beni comuni del territorio alessandrino attraverso un percorso partecipato che ha visto il coinvolgimento di diverse organizzazioni del privato sociale, associazioni, enti locali, aziende del territorio quale REAM e la partecipazione dell'Istituto Europeo di Design di Roma come partner progettuale.

locandina inaugurazione river garden-01Domenica 21 maggio, durante i festeggiamenti della Festa del Borgo, il cortile sarò inaugurato ufficialmente, con l’obiettivo di diventare luogo di relax e aggregazione. L'opening sarà alle ore 17,30. Dopo la presentazione del progetto, dalle sue fasi iniziali ad oggi, si svolgerà il concerto del gruppo alessandrino Cervicals.

Parteciperemo con piacere all’inaugurazione di River Garden, un progetto in cui crediamo fortemente e che abbiamo sostenuto con convinzione - dichiara Luca Davini amministratore delegato REAM. Anche in questo modo REAM intende dimostrare la sua attenzione alle esigenze della comunità”. 

 


Amag, il welfare aziendale come “leva” di benessere sociale

Alessandria, 04 Maggio 2017

AMAG SPA ha aggiunto un importante tassello nella complessa azione di revisione e implementazione delle procedure messe in atto nell’area Risorse Umane: un piano di welfare aziendale. Con questo termine si intende la gestione integrata dell’insieme di tutte le iniziative e servizi che l’azienda mette in atto per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e dei loro familiari.

Il Welfare aziendale è uno strumento che permette alle aziende di creare valore sociale, oltre che economico, venendo incontro ai bisogni primari dei propri lavoratori, delle loro famiglie e, più in generale, della collettività. Come strumento di responsabilità sociale, aiuta a creare un legame fra le imprese e la società, ponendo attenzione al riconoscimento di valori etici, sociali, culturali e di salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Questo strumento parte dall’assunto che, se ogni persona vive meglio le sue giornate sul posto di lavoro, rende più buono il clima aziendale e il beneficio individuale diventa benessere collettivo con conseguente aumento del livello di produttività. Per i lavoratori il welfare aziendale rappresenta, così, un “extravalore” che può arrivare a tradursi in beneficio superiore fino al 70% rispetto al costo sostenuto.

All’interno di AMAG SPA, la riflessione sul welfare aziendale è iniziata nel 2016 e con l’aiuto di un fornitore esterno, leader del settore, sono state avviate alcune azioni, quali l’analisi dei servizi di benefit erogati fino a quel momento, la formazione alle RSU aziendali sul sistema welfare e il supporto informativo ai dipendenti. Il vero e proprio piano di welfare è stato elaborato e avviato all’inizio del 2017.

invito 8 maggio

Questo nuovo progetto di welfare aziendale – dichiara Mauro Bressan, Amministratore Delegato di AMAG SPA - è parte di un processo iniziato nel 2014, volto al miglioramento della qualità del lavoro e di responsabilizzazione dei dipendenti sugli obiettivi aziendali. Un percorso reso possibile da positive relazioni industriali, in accordo con il modello organizzativo adottato dal Gruppo. Fare Welfare significa finalizzare quel benessere organizzativo grazie al quale i dipendenti si sentono risorsa attiva di un gruppo e sono fieri di farne parte”.

L’obiettivo che ci poniamo con questo nuovo sforzo – commenta Stefano De Capitani, Presidente AMAG SPA - è la promozione di un ambiente di lavoro in grado di stimolare la produttività, garantire il benessere organizzativo, migliorare il servizio e la qualità del lavoro, nell’interesse della comunità locale. Una sfida per il management del Gruppo e per i suoi azionisti che, dopo aver risanato il Bilancio, puntano allo sviluppo di tutto il territorio”.

I risultati dei primi mesi di sperimentazione del piano di welfare attuato da AMAG SPA e le azioni future saranno oggetto dell’incontro pubblico che si svolgerà lunedì 8 maggio alle ore 09.30 nella Biblioteca Civica di Alessandria. Relatore d’eccezione sarà Aldo Bonomi, Sociologo, Direttore del Centro Ricerca AASTER. Insieme a lui, oltre al sindaco di Alessandria, interverranno Stefano De Capitani, Presidente AMAG SPA, Mauro Bressan, Amministratore Delegato AMAG SPA e Franco Armosino, Segretario Organizzativo Cgil Alessandria.    Modererà Filippo Di Nardo, Giornalista “Italia Oggi”, esperto di welfare aziendale.