AMAG RETI IDRICHE: INTERRUZIONE EROGAZIONE SERVIZIO IDRICO - 26 OTTOBRE 2017

In data odierna, 26 Ottobre 2017, si è verifica una fuga d’acqua in Via Rivera Piacentini.

E’ prevista la sospensione dell’erogazione dell’acqua a partire dalle ore 10:00 e fino a fine lavori previsti alle ore 18:00.


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 20/10/2017

  • Aggiornamento situazione Alta Langa Astigiana

 

A causa dell’assenza di piogge e del perdurare della crisi idrica, l’Azienda sta reintegrando il servizio con n. 5 autobotti idonee al trasporto di acqua potabile.

Resta da segnalare che i pozzi in Comune di Cortemilia presso la centrale acquedottistica hanno ulteriormente ridotto il loro apporto a soli 165 mc/giorno pari al 39% del fabbisogno totale.

Restano disponibili presso il Comune di Roccaverano i sacchetti di acqua potabile, preconfezionati, da 2 litri.

L’Azienda garantisce  il servizio tutti i giorni  dalle ore 07:00 alle ore 19:00


Il Gruppo Amag ha partecipato al Salone della CSR

BressanMartedì 3 e mercoledì  4 ottobre il Gruppo Amag ha partecipato al più importante evento italiano dedicato ai temi della responsabilità sociale d'impresa e dell'innovazione sociale: il Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale.
Nella suggestiva cornice dell'Università Bocconi di Milano i rappresentanti del Gruppo sono intervenuti a tre tavole rotonde.

Mauro Bressan, Amministratore Delegato del Gruppo Amag, ha partecipato a un incontro sull'acqua, bene dalla primaria importanza che il Gruppo gestisce attraverso uno dei bacini più vasti d'Italia. L'emergenza idrica degli ultimi mesi, affrontata da Amag con decine di viaggi al giorno di autobotti per portare le riserve d'acqua nelle zone collinari colpite dalla siccità , ha riacceso i riflettori sulla necessità di cercare soluzioni definitive al problema dell'approvvigionamento idrico, superando la dicotomia tra pubblico e privato, e focalizzando invece l'attenzione sull'aspetto dell'efficienza della gestione della risorsa acqua.

Il cambiamento del welfare aziendale è stato oggetto della tavola rotonda a cui ha partecipato Simonetta Zaccara, responsabile del personale del gruppo AMAG.
La sperimentazione sul welfare aziendale è stata avviata lo scorso aprile da tre società  del Gruppo (AMAG Reti Gas, AMAG Reti Idriche e Alegas) e sarà estesa nel prossimo futuro alle altre società  del Gruppo. Il piano consiste nell'adozione di una serie di procedure innovative, pensate per il benessere dei dipendenti e la qualitàdei servizi pubblici. Le aree interessate sono molteplici per rispettare le diverse esigenze: la famiglia, i mutui, la previdenza, la cassa sanitaria, il tempo libero, i fringe benefit.

Rava 3Emanuele Rava, Amministratore Unico AMAG Reti Gas, si è confrontato, infine, sul tema della povertà  energetica, che interessa un numero sempre maggiore di italiani alle prese con la difficoltà  di pagare le bollette di luce e gas.
Evitare accanimenti, ma cercare il dialogo e offrire possibilità  di dilazioni: questa è la politica del Gruppo Amag che con l'aggravarsi della situazione economica, negli ultimi anni, ha messo in campo azioni solidaristiche in collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Un esempio è rappresentato dal baratto sociale che offre la possibilità  ai clienti morosi di essere impiegati nella cura del verde pubblico, in carico ad Amag, in cambio dell'impegno a destinare parte dello stipendio al pagamento del proprio debito con l'ente.

"Siamo soddisfatti di aver partecipato al Salone della CSR e di esserci confrontati con interlocutori importanti su temi di fondamentale importanza per il Gruppo - dichiara Mauro Bressan, Amministratore Delegato Gruppo AMAG. È il riconoscimento di un lavoro collettivo che negli anni ha visto istituzioni, dirigenti e collaboratori lavorare insieme per far crescere tanto le società  del gruppo quanto il territorio servito. Dall'innovativo modello di welfare aziendale alla recente gestione della crisi idrica nella nostra provincia, passando per le azioni di sostegno a chi rimane indietro: è quanto chiamiamo "Responsabilità  Sociale in Azione", una serie di azioni che vanno nella direzione della sostenibilità  economica, sociale e ambientale del territorio e delle nostre comunità".

 

 

 


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 06/10/2017

  • Aggiornamento situazione Alta Langa Astigiana

Con riferimento al precedente comunicato del 30/09/2017, l’Azienda non ha ancora avuto la disponibilità per un nuovo autocarro idoneo al trasporto di acqua potabile. Per tale motivo è venuto a mancare un apporto significativo di acqua potabile alla rete dell’Alta Langa Astigiana (circa 100 mc/g).

Si sono pertanto svuotati i serbatoi del Puschera, Due Bricchi, S. Rocco e parzialmente quello di Roccaverano dal quale si stanno verificando anomalie nell’erogazione del servizio idrico.

L’Azienda provvederà, nel fine settimana, ad integrare il servizio delle autocisterne.

Sono, comunque,  disponibili presso il Comune di Roccaverano i sacchetti di acqua potabile, preconfezionati, da 2 litri.


Il Gruppo Amag a Exponendo 2017

Alessandria, 5 Ottobre 2017

exponendo_locandinaRitorna ad Acqui Terme la Mostra Mercato delle attività economiche, Exponendo. Collocata nel Centro Congressi di viale Antiche Terme, la fiera ospiterà un’ampia gamma di aree espositive per numerosi settori merceologici, uno spazio dedicato al food e uno all’intrattenimento.
Il Gruppo Amag, attivo sul territorio acquese con il suo sportello di via Capitan Verrini, angolo via Cassarogna, ha deciso di cogliere questa opportunità ed essere presente alla mostra con uno stand informativo.

Dal 7 al 15 ottobre gli operatori delle aziende di Gruppo si alterneranno nello stand, facendo conoscere i servizi di Amag, proponendo vantaggiose offerte luce e gas e invitando i visitatori a giocare per vincere originali gadget.            Ci sarà anche la possibilità di scattare una foto ricordo dietro una simpatica cornice, creata per l’occasione.

Exponendo è una bella occasione di incontro con i nostri clienti e con chi ancora non conosce l’affidabilità e la convenienza delle aziende del Gruppo – dichiara Mauro Bressan, Amministratore Delegato del Gruppo Amag. Questa partecipazione, inoltre, è un modo per sostenere il tessuto economico del territorio, investendo in una valida iniziativa locale”.

Exponendo inaugura sabato 7 ottobre alle ore 15 e nella prima giornata sarà visitabile fino alle ore 23.
Questi gli orari dei giorni successivi:

Domenica 8 ottobre: 11:00 – 23.00
Da lunedì 9 a venerdì 13 ottobre: 17:00 – 23:00
Sabato 14 ottobre: 15:00 – 23:00
Domenica 15 ottobre: 11:00 – 23.00

Il biglietto di ingresso costa 5 euro.

Tra tutti i coupon venduti, verranno estratti a sorte due biglietti che si aggiudicheranno:
1° Premio una Suzuki Celerio 1.0 Easy White
2° premio una settimana in crociera per due persone.

L’individuazione dei vincitori avverrà il 18 ottobre. I numeri vincenti estratti saranno pubblicati sui seguenti canali:

  • sul giornale periodico cartaceo “L’ancora”;
  • sul sito internet della società promotrice www.nuovalfabat.it;
  • sulla pagina facebook dedicata alla manifestazione al link www.facebook.com/exponendo.

AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 30/09/2017

A seguito dell'incidente mortale occorso, in Comune di Loazzolo, ad un mezzo impegnato all'approvvigionamento idrico, con la presente si comunica che nella giornata di domani domenica 1 ottobre 2017 potrebbero verificarsi disfunzioni nell'erogazione del servizio idrico nella zona dell'Alta Langa Astigiana.

Alessandria e la sfida dell’energia sostenibile. Il 27 e 28 ottobre il capoluogo con il Gruppo Amag aderisce a Climathon

Alessandria, 29 Settembre 2017

Climathon2017_AL_poster_ita_infoAlessandria, per la prima volta, aderirà a Climathon, l’evento mondiale sul cambiamento climatico della durata di ventiquattro ore che si svolgerà contemporaneamente nelle principali città del mondo (Milano, Berlino, New York, ecc) il 27 e il 28 ottobre 2017.       Al suo terzo anno di attività, Climathon è molto cresciuto:  nell'arco di un anno, l’evento si è ampliato da 19 a 59 città, operando in 5 continenti, raccogliendo oltre 2330 idee. Per quel che riguarda l'edizione 2017, a oggi sono più di 200 le città iscritte e l'Italia è il paese con il maggior numero di adesioni. A conferma non solo della rilevanza del tema - gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra società - ma anche della centralità delle città nel guidare la transizione verso nuovi modelli e nuove pratiche autenticamente sostenibili e rigenerative.    Ad Alessandria l’evento è organizzato da Proteina, con la partnership di Alegas, Amag Reti Gas e Ream, le società del Gruppo Amag attive nella vendita e distribuzione di luce e gas e nella gestione degli impianti termici residenziali. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Alessandria e del supporto dell'Associazione Cultura e Sviluppo.

La chiamata alessandrina si terrà presso l’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza Fabrizio De Andrè 67. Ci sarà tempo fino al 15 ottobre per iscriversi, attraverso l’apposita piattaforma (https://climathon.climate-kic.org/alessandria) o in alternativa  iscrivendosi all'evento su eventbrite o ancora inviando una mail a collabora@proteina.cc. La partecipazione è gratuita.

Ma cosa succederà durante il Climathon?

L'obiettivo del Climathon è di coinvolgere diversi stakeholder sia pubblici che privati (Università, Scuole, Sindacati, Piccole Medie Imprese, associazioni) nell'affrontare uno dei più rilevanti problemi della nostra società: fare di più con meno. Un obiettivo ambizioso che la tecnologia può aiutarci a conseguire, ma che richiede in ultima analisi l'attivazione di reali processi collaborativi tra i diversi attori del territorio.

Tema del Climathon di Alessandria è l'energia e la sostenibilità nelle aree urbane declinato nella fattispecie in 4 ambiti, le cosiddette challenge, a cui i partecipanti dovranno rispondere:

  • Open Data al servizio dell'energia (come i dati possono influenzare l'erogazione di gas ed energia?)
  • Come rendere smart gli edifici (tecniche di efficientamento di edifici privati e accessibilità dei dati)?
  • Efficientamento energetico rete gas
  • Supportare i cittadini in un utilizzo efficiente e resiliente dell'energia (quali strategie di comunicazione e ingaggio possono aiutare i cittadini a prendere consapevolezza del tema dell'impronta energetica?)

Come funziona un Climathon?

L'evento si svolgerà dalle ore 14 del 27 ottobre alle ore 14 del 28 ottobre.       Durante la ventiquattro ore, una volta registrati, si procederà alla divisione in team, non più di cinque persone per squadra, sulla base di criteri oggettivi che terranno in considerazione le propensioni e le skill delle persone, le aree di interesse e il profilo di ciascun partecipante. Questa fase è importantissima perché favorisce la costituzione di team eterogenei, incoraggiando così il confronto e la discussione per l'emersione di proposte fresche e innovative (nessuno, in altri termini, potrà portarsi l'idea "da casa"). Il resto sarà appunto lasciato alla creatività dei partecipanti che, coadiuvati da tutor dedicati, lavoreranno sfidandosi per costruire la proposta più innovativa, coraggiosa e visionaria per il presente e il futuro della nostra comunità. Una giuria composta da rappresentanti di Alegas, Amag Reti Gas, Ream e Comune di Alessandria valuterà le idee emerse e decreterà quella vincente, che si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 1000 euro, messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Climathon perché crediamo nel valore della condivisione di saperi e idee al servizio dell’ambiente  - dichiara Andrea Biancato, Amministratore Unico di AlegasSono certo che da questa ventiquattro ore emergeranno progetti innovativi, che potrebbero rivelarsi appetibili anche per il nostro Gruppo e, perché no, trovare proprio in Amag una reale applicazione".

L’innovazione è la risposta alle richieste sempre più pressanti di idee di sviluppo sostenibile, secondo Emanuele Rava, Amministratore Unico di Amag Reti Gas, che sottolinea come “Amag Reti Gas abbia investito negli ultimi anni in sistemi green e stia compiendo una vera rivoluzione sulle reti del gas, per sostituire le tubazioni obsolete e permettere un utilizzo più razionale delle fonti energetiche”.

Per Luca Davini, Amministratore Delegato Ream, ogni azienda deve fare la sua parte per contribuire alle sfide della sostenibilità.      “Ream non si è sottratta alle sue responsabilità: negli ultimi dieci anni siamo riusciti a convertire gli impianti da olio combustibile e gasolio a gas metano. Oggi, dopo aver cambiato 500 impianti, Alessandria si può definire una città verde. Il prossimo passo consisterà nell’accompagnare i cittadini verso la riconversione green e smart delle proprie abitazioni”.

Alcune informazioni pratiche su Climathon

La partecipazione a Climathon è personale.       Durante la ventiquattro ore ai partecipanti saranno assicurati cibo e bevande e anche uno spazio per riposare. Ciascun partecipante potrà portare con sé smartphone e/o pc portatile.             Nel corso dell'iniziativa verranno erogate pillole formative per coadiuvare i partecipanti nella presentazione dei loro progetti.


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 25/09/2017

Aggiornamento situazione:

  • Valle Bormida

La situazione è stabile e i consumi sono in linea con la disponibilità della risorsa idrica.

  • Alta Langa Astigiana

La risorsa idrica rappresenta il 45% dei consumi in regime di razionamento; si procede  con autocisterne e resta  in essere il razionamento dalle ore 19:00 alle ore 21:00

  • Area Ponzonese

Nelle aree servite dal Rio Rocche (concentrico, Località Caldasio, Ciglione, Pieve, Pilla e Prinello) la risorsa idrica copre i consumi.

Nell’’area compresa tra il Lago  Bric Berton e il potabilizzatore  in Loc. Chiappino i consumi superano la disponibilità della risorsa, malgrado l’integrazione attraverso autobotti.

Resta pertanto in vigore il razionamento dalle ore 21:00 alle ore 07:00.


Siccità, il Consiglio chiede lo stato d’emergenza per l’Alessandrino

Per affrontare l’emergenza idrica, mettere in sicurezza il territorio piemontese e per sostenere la richiesta di stato di emergenza manifestata dalla Provincia di Alessandria, nella seduta del 19 settembre, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità quattro documenti.

I due documenti del centrosinistra e i due del gruppo M5s erano stati esaminati in Commissione Ambiente, giovedì scorso, alla presenza degli assessori Alberto Valmaggia (Protezione civile) e Giorgio Ferrero (Agricoltura), nel tentativo di armonizzarne i contenuti ed eventualmente farne una sintesi attraverso alcune modifiche.

Questo dopo che in Aula martedì scorso Valmaggia aveva svolto la relazione e si era tenuto il dibattito sul tema della siccità nel basso Piemonte. L’assessore aveva illustrato la gravità della situazione nel Piemonte meridionale.

Il primo Odg approvato è stato l’884, primo firmatario Giorgio Bertola (M5s) che “impegna la Giunta regionale: 1 a dare evidenza oggettiva, per singola asta fluviale, delle deroghe all’applicazione del Dmv, correlato allo stato di qualità del corpo idrico; 2 ad evidenziare le situazioni di criticità ecologica delle singole situazioni di criticità ecologica delle singole aste fluviali, anche per singoli tratti; 3 a predisporre possibili piani di azione per affrontare le singole situazioni di criticità rilevate anche coinvolgendo i concessionari del ridefinire le modalità di utilizzo della risorsa idrica nei singoli contesti, coinvolgendo, se necessario, gli assessori regionali competenti ed eventuali altri decisori con competenze sul tema; 4 a modificare di conseguenza gli atti normativi e regolamentari regionali per adeguarli alle problematicità rilevate al punto 2 e alle soluzioni individuate al punto 3”.

Il 1161, prima firmataria Angela Motta (Pd), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a prevedere, nell’ambito degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse idriche regionali, la realizzazione degli studi di fattibilità e di ogni altro approfondimento tecnico finalizzato a valutare la realizzazione di una rete di nuovi invasi sul territorio piemontese; a definire un programma di concertazione e condivisione con i territori; a sollecitare i soggetti gestori e concessionari a realizzare, parallelamente, interventi di manutenzione degli impianti esistenti; ad effettuare una ricognizione delle reti idriche esistenti, che, in numerosi casi, attualmente soffrono di forti dispersioni”.

Il 1171, primo firmatario Valter Ottria (Mdp), “impegna la Giunta regionale del Piemonte: a sostenere presso il Governo italiano la richiesta dello stato di emergenza avanzata dalla Provincia di Alessandria, e già concesso alle Province di Parma e Piacenza; a convocare un tavolo di confronto con tutti gli enti territoriali interessati alla problematica con il fine ultimo di prevedere e progettare soluzioni per fronteggiare l’emergenza; ad avviare uno studio generale, anche recuperando progetti già ipotizzati negli scorsi anni, affinché – superata l’emergenza idrica – si lavori ad un piano di messa in sicurezza ordinaria del Piemonte dal punto di vista idrico; a chiedere risorse al ministero competente affinché sia resa più veloce la soluzione della siccità piemontese che ha ricadute sull’economia dell’intero nord Italia; a tutelare in modo efficace, attraverso il principio di precauzione, gli acquiferi profondi piemontesi, aree di riserva e di ricarica, identificati nelle cartografie aggiornate del Pta regionale; a salvaguardare i pozzi di approvvigionamento presenti nella provincia, alcuni dei quali minacciati da siti inquinati di lungo corso e in attesa di bonifica”.

Il 1176, prima firmataria Francesca Frediani (M5s), “impegna la Giunta regionale: a sostenere la richiesta della Provincia di Alessandria al Presidente del Consiglio dei ministri di dichiarazione dello stato di emergenza per la provincia di Alessandria, in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio; a valutare strumenti finanziari per il sistema acquedottistico del Piemonte, in particolare per il sud-est, anche attraverso l’ausilio di Finpiemonte; ad accelerare ogni processo legato all’attuazione del Pta della Regione Piemonte, in particolare l’analisi della consistenza delle falde e l’apposizione di vincoli di tutela”.

 

LINK FONTE ARTICOLO del 19/09/2017: CONSIGLIO REGIONALE del Piemonte


AMAG RETI IDRICHE: COMUNICATO EMERGENZA IDRICA DEL 18/09/2017

Aggiornamento situazione:

  • Valle Bormida

Il T. Erro ha terminato il periodo di secca estivo: non sussistono pertanto problemi per l’approvvigionamento idrico della Valle Bormida

  • Alta Langa Astigiana

Persiste il periodo di siccità con il campo pozzi che fornisce solo il 45% del fabbisogno dell’area; il restante 55% è approvvigionato tramite almeno 20 viaggi/giorno con autocisterne.

Resta pertanto in essere il razionamento dalle ore 19:00 alle ore 21:00

  • Area Ponzonese

Le recenti piogge hanno solo lievemente mitigato la siccità relativamente alla zona del concentrico e limitrofo.

Resta pertanto in essere il razionamento nell’area compresa tra Bric Berton e Loc. Chiappino.