AMAG RETI IDRICHE: a causa di una dispersione idrica è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 04-02-19 fino a fine lavori in Via Cairoli, Via Isonzo, Via Pisacane, Via Marengo e Via Montegrappa
Si comunica che a causa di una dispersione idrica è stata sospesa l’erogazione dell’acqua in data odierna 04-02-19 fino a fine lavori in Via Cairoli, Via Isonzo, Via Pisacane, Via Marengo e Via Montegrappa.
Ci scusiamo per il disagio.
Non appena saranno ultimati i lavori sarà ripristinato il servizio.
Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa Alessandria 0131/283600
AMAG RETI IDRICHE: per esecuzione scavi di manutenzione rete fognaria sarà chiusa la strada in Alessandria, Via De Gasperi tra civici 33 e 37- nei due sensi di marcia- a partire da oggi fino a fine lavori.
Si comunica che per esecuzione scavi di manutenzione rete fognaria sarà chiusa la strada in Alessandria, Via De Gasperi tra i civici 33 e 37- nei due sensi di marcia- a partire da oggi fino a fine lavori.
Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa 0131-283600.
ENERGIA IN ENERGIA. Torna la gara di scienze tra le scuole per produrre energia pulita
3i Group e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale hanno organizzato, per l’anno scolastico 2018/2019, la seconda edizione del progetto didattico scientifico ‘Energia in Energia’: “Gara di scienze: produrre energia pulita per una città sostenibile, ecologica e sicura per la salute degli abitanti”. Il progetto le cui finalità rientrano tra le tematiche inserite nell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile del 2030 (obiettivo n° 7 “Energia pulita e accessibile” e n° 11 “Città e comunità sostenibili”) ha ottenuto il pieno appoggio dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria e di AMAG Reti Idriche attraverso un accordo di cooperazione.
Partecipano a questa seconda edizione anche l’istituto Tecnico Industriale Statale “A. Volta” con progetti di Alternanza Scuola - Lavoro per attività di peer education e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che ha sostenuto economicamente il progetto. La competizione, rivolta agli alunni delle scuole Primarie e Secondarie di primo grado del territorio, e dedicata al tema dell’energia rinnovabile, consente di sviluppare esperienze in cui la familiarizzazione con il concetto di energia si coniuga efficacemente con la sensibilità ai temi del risparmio energetico, dell’uso efficiente delle risorse e della riqualificazione complessiva dell’ambiente. Il progetto didattico scientifico “Energia in Energia” nell’edizione 2017/2018 ha registrato la straordinaria partecipazione di più di 850 studenti. In questa seconda edizione ha ulteriormente migliorato i numeri della precedente con l’adesione di 12 istituti comprensivi, 19 scuole della provincia, 56 classi per un totale di più di 1100 ragazzi.
Il progetto “Energia in Energia” e la Gara di Scienze nascono dall’idea di riprodurre, in ambiente scolastico, esperimenti e attività dedicate al tema dell’energia rinnovabile, promuovendo la comprensione del mondo circostante e della vita quotidiana seguendo il principio formativo che consente di collegare le conoscenze scientifiche alla cultura della sostenibilità e di sviluppare le diverse competenze degli alunni.
La partecipazione alla competizione è totalmente gratuita e a ciascuna classe iscritta alla competizione 3i group ha consegnato nei giorni scorsi un kit (un modellino di stazione energetica) e le schede informative su alcuni esperimenti ed esempi pratici dai quali insegnanti e alunni possono prendere spunto per sviluppare elaborati, poster, esperimenti o modellini. Sarà possibile ispirarsi ai modelli pratici presentati durante la "Notte dei Ricercatori" oppure essere totalmente innovativi presentando elaborati che, utilizzando fonti naturali e rinnovabili, producano energie non inquinanti come risultato di processi di trasformazione.
Per approfondire l’argomento, durante l’anno scolastico in corso, gli insegnanti, previa autorizzazione del proprio dirigente scolastico, avranno la possibilità di richiedere per le classi aderenti, un incontro di presentazione del progetto che si qualificherà proprio come un laboratorio didattico scientifico con un’esposizione grafica e una dimostrazione pratica del funzionamento di semplici modellini di macchine.
Per i docenti iscritti è stata data, inoltre, la possibilità di partecipare ad un seminario formativo di quattro ore tenuto dal professor Paolo Trivero presso l’Università del Piemonte Orientale, durante il quale verranno fornite tutte le basi necessarie allo sviluppo del progetto in classe e che consentirà di acquisire crediti formativi.
La competizione si concluderà nel mese di maggio 2019 con due eventi pubblici presso l’Università del Piemonte Orientale, durante i quali gli studenti presenteranno i loro elaborati e potranno fornire un’adeguata spiegazione dei lavori di fronte ad una commissione giudicatrice che proclamerà le classi vincitrici valutando il miglior modello realizzato, la miglior presentazione e il miglior studio.
In occasione della proclamazione ci sarà la consegna dei premi, donati da 3i group, da destinare a iniziative di carattere didattico scientifico.
AMAG RETI IDRICHE Temporanee interruzioni del servizio idrico e abbassamento di pressione a causa di lavori di manutenzione urgente su una condotta idrica gestita da ALAC-Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi
A causa di lavori di manutenzione urgente su una condotta idrica gestita da ALAC-Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi, che alimenta le reti di acquedotto di AMAG Reti Idriche nei seguenti Comuni:
Cessole
Vesime
Loazzolo
Bubbio
Cassinasco
Montabone
Rocchetta Palafea
Sessame
nella giornata di mercoledì 16 gennaio 2019 dalle ore 8,30 alle ore 16,30 potranno verificarsi temporanee interruzioni del servizio idrico e abbassamenti di pressione
Ci scusiamo per il disagio.
Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa di Acqui Terme 0144-58343.
AMAG e Comune inaugurano la stagione della mobilità sostenibile. In centro città le prime stazioni di ricarica per auto elettriche
L’anno che si sta chiudendo conferma la criticità per la qualità dell’aria in Italia. La pianura padana è “imprigionata” nello smog e nelle polveri sottili e Alessandria non fa eccezione. I dati che vengono rilevati giornalmente da ARPA, hanno messo in evidenza tra la fine di novembre e i primi di dicembre ben otto giorni consecutivi di sforamento dei limiti di Pm10 in città, con picchi di concentrazioni inquinanti che preoccupano e richiamano l’urgenza di interventi strutturali.
Il Gruppo AMAG, impegnato con un piano industriale orientato ad azioni che rendano la sostenibilità ambientale un asse sempre più strategico della propria attività, ha deciso di dare un importante contributo anche nell’ambito della mobilità sostenibile.
Le prime due stazioni di ricarica per veicoli elettrici sono state inaugurate questa mattina nel centro di Alessandria: una in Piazza della Libertà (nei pressi dell’ingresso del parcheggio, lato via dei Martiri) e una in Viale della Repubblica, presso i Giardini Pubblici della stazione ferroviaria, di fronte al Teatro Comunale.
Collegate alla rete elettrica nazionale, le “colonnine” per veicoli elettrici non sono nient’altro che dei distributori di energia elettrica attraverso i quali è possibile ricaricare un veicolo elettrico e saranno funzionanti giorno e notte, senza interruzioni temporali. Ogni colonnina permette la ricarica in contemporanea di due mezzi. Il tempo di ricarica può variare molto a seconda del tipo di batteria utilizzata, ma l’elevata potenza disponibile presso le stazioni consentirà una ricarica piuttosto rapida. Il costo oscillerà tra 1 e 2 euro, anche in questo caso a seconda della capacità della batteria.
Di seguito le dichiarazioni raccolte nel corso dell’evento di inaugurazione, arricchita da un’esibizione live e da un allestimento natalizio. La violoncellista Daniela Caschetto ha accompagnato con le note della suite n.1 per violoncello di Bach l’arrivo di un’auto d’epoca, una “Balilla” degli Anni 30 concessa dal V.C.C. Bordino di Alessandria. A seguire, un’auto elettrica AMAG ha fatto rifornimento a ritmo della musica elettronica di Giancarlo Sansone (DeLaVega), sottolineando l’evoluzione tecnologica nel segno del rispetto dell’ambiente.
“Questo è il regalo di Natale che facciamo alla città - dichiara l’Amministratore Delegato AMAG Mauro Bressan. Agevoliamo i cittadini che sono già dotati di auto elettriche e incentiviamo un tipo di mobilità ideale per il contesto urbano, in grado di contenere sensibilmente il problema dello smog”. Andrea Innocenti, Amministratore Unico di Alegas, aggiunge “Ci auguriamo un utilizzo diffuso delle due stazioni: sarebbe davvero un ottimo segnale per il nostro ambiente”.
Il Vice sindaco e Assessore alle Partecipate, Davide Buzzi Langhi, esprime soddisfazione per questo “primo passo” nell’ambito di un piano articolato messo in campo dall’Amministrazione comunale: “Entro il 2020, intendiamo portare Alessandria al livello delle più importanti città europee in tema di mobilità sostenibile: dopo aver sottoscritto la Carta metropolitana dell’elettromobilità, intendiamo sviluppare – in sinergia anche con attori privati – una vera e propria rete di colonnine di ricarica in ogni quartiere e nei sobborghi, per un totale di oltre sessanta prese. Occorre un diverso modo di pianificare gli interventi nelle aree urbane che ci permetta di abbandonare progressivamente la logica dell’emergenza: dal teleriscaldamento alla mobilità sostenibile tutto deve ricondurre a questo obiettivo”.
Durante l’inaugurazione, è stato mostrato ai cittadini presenti, il funzionamento delle postazioni, con l’utilizzo di un’auto elettrica di AMAG. Il Gruppo, infatti, al fine di ridurre la propria impronta ecologica, sta rinnovando il parco mezzi, acquisendo nuovi veicoli elettrici per l’erogazione di servizi rivolti agli utenti, come la lettura dei contatori e la verifica dei processi dei depuratori. “Il ruolo del Gruppo AMAG è determinante per cogliere al meglio la sfida dello sviluppo sostenibile del territorio – ha dichiarato il Paolo Arrobbio, Presidente AMAG. Porteremo avanti questa strategia, in sinergia con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi e produrre effetti positivi sulla qualità dell’aria”.
Il funzionamento
Le colonnine sono già in funzione. I cittadini in possesso di auto elettriche per ricaricare i propri veicoli possono utilizzare il contratto esistente con un provider di servizi di ricarica (ad esempio Emobitaly, Plugsurfing, Next Charge, ev-way, ecc.), utilizzando la propria tessera RFID, portachiave o smartphone App per attivare e pagare la ricarica. Un utente occasionale (senza contratto) utilizzerà un sistema di pagamento diretto attraverso lo smartphone, pagando con carta di credito. Ciascuna colonnina dispone di due prese di ricarica di Tipo 2 di potenza 22 kW ciascuna e consente, quindi ,di ricaricare due veicoli elettrici contemporaneamente. E’ disponibile un servizio di assistenza tecnica al numero verde gratuito 800744010.
Ecco il servizio realizzato da RADIO GOLD
Il Gruppo AMAG tra le aziende del Primo Report di Sostenibilità di Utilitalia
Oltre 4 milioni di investimenti operativi, 100 mila clienti serviti e una diffusione territoriale capillare con 7 sportelli e 351 dipendenti. Questa la fotografia del bilancio ‘verde’ del Gruppo AMAG, azienda pubblica che opera in un vasto territorio della provincia di Alessandria e della Langa Astigiana, contenuta nel Primo rapporto di sostenibilità delle aziende associate ‘Misurarsi per migliorarsi’, lanciato da Utilitalia (la Federazione che riunisce quelle aziende, che si occupano di acqua ambiente e energia), curato con la collaborazione della Fondazione Utilitatis, e presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea generale delle Federazione.
Promozione delle buone pratiche, crescita infrastrutturale, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile. Sono questi i capisaldi presi in considerazione dal report delle aziende dei servizi pubblici – grazie a un’analisi che ha censito 300 indicatori (economico-finanziari, tecnici, commerciali e di governance, entrando anche nello specifico dei comparti acqua, energia e rifiuti) ed è stata effettuata tra giugno e settembre su 127 aziende che complessivamente rappresentano l’88% dei lavoratori del sistema – e che raccontano come il comparto industriale sia “finanziariamente sano”, capace di generare investimenti per oltre 3 miliardi di euro e utili per oltre 1,5 miliardi. Le utility si caratterizzano per l’impiego di forza lavoro quasi esclusivamente a tempo indeterminato (oltre il 97%), con attività di formazione e potenziamento delle competenze che coinvolge l’82% dei lavoratori totali.
Il report guarda ai settori di acqua, ambiente e energia tenendo in considerazione i 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da qui alle politiche e alle scelte messe in campo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale, come per esempio l’impegno verso la decarbonizzazione, la mitigazione delle emissioni climalteranti, le iniziative di adattamento, il contrasto alla povertà e le azioni di inclusione sociale, il contributo allo sviluppo dell’economia circolare, la lotta agli sprechi e la salvaguardia delle risorse idriche. Obiettivo del report è offrire un quadro della responsabilità economica, ambientale e sociale del comparto e misurare il valore aggiunto prodotto per lavoratori, azionisti, investitori, clienti, territori e istituzioni.
Il Gruppo AMAG nel 2017 ha raggiunto un utile di 4.300.876 euro, incrementato la vendita di energia (+ 24,73% dal 2016) e di gas (+3.63% dal 2016), investendo altresì nel sostegno a progetti sociali, culturali, sportivi, seppur in un anno reso particolarmente difficile dalla grave crisi idrica che ha colpito l'Alta Langa Astigiana e la Val Bormida ed è costata al Gruppo 450 mila euro.
“La nostra azienda, insieme ad Utilitalia, intende promuovere la rendicontazione non finanziaria all’interno del suo sistema associativo, oltre che fornire un contributo misurando il grado di performance” dichiara il Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio.
A conferma di questo impegno, l’AD Mauro Bressan, annuncia l’ormai prossima conclusione del Primo Rapporto di Sostenibilità del Gruppo AMAG, che verrà presentato prima internamente e poi pubblicamente all’inizio dell’anno nuovo: “Abbiamo intrapreso la strada della rendicontazione socio-ambientale in parallelo a quella di Utilitalia per ottimizzare gli sforzi e creare sinergie. Entrambi i report fotografano un Gruppo affidabile, efficiente e sostenibile e lo vogliamo interpretare come il punto di partenza per un nuovo capitolo della nostra storia. Gli investimenti tanto nelle infrastrutture quanto nella ricerca applicata e nella tecnologia ci devono portare a cogliere le grandi sfide globali e declinarle in chiave locale: dall’economia circolare alla lotta ai cambiamenti climatici passando per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, AMAG intende essere motore propulsore per tutti gli attori-chiave del territorio”.
Chiusure natalizie
In occasione delle festività natalizie, gli orari dello sportello del Gruppo Amag di Alessandria subiranno le seguenti variazioni:
sabato 8 dicembre 2018 CHIUSO
sabato 29 dicembre 2018 CHIUSO
sabato 5 gennaio 2019 CHIUSO
Rimarrà attivo il numero verde per il pronto intervento: 800-234504
Anche lo sportello ALEGAS di Tortona resterà chiuso negli stessi giorni.
Per urgenze contattare il 335.6349996
Infine, ad Alessandria, il distributore di metano di Lungo Tanaro Magenta, lunedì 24 e lunedì 31 dicembre sarà aperto dalle 07.30 alle 13.30, mentre resterà chiuso al pomeriggio.
Il Gruppo AMAG main sponsor degli spettacoli al teatro tenda di Alessandria
Sta per debuttare il teatro tenda di Alessandria, con una novità che ci riguarda: la struttura che sarà allestita dal 1 Dicembre al 15 Gennaio presso l’area di Viale Milite Ignoto, si chiamerà Alegas Teatro Tenda.
La nuova denominazione è frutto dell’importante partnership che Gruppo AMAG e Alegas hanno stretto con Gruppo Anteprima.
La multiutility alessandrina ha deciso di sposare il progetto e di sostenerlo come main sponsor, per contribuire ad offrire alla città un prestigioso calendario di eventi che arricchirà l’offerta culturale della provincia di Alessandria, e non solo, rivoluzionando il concetto classico di teatro e sperimentando nuove forme di intrattenimento.
Il progetto è un ritorno all'utilizzo delle strutture come negli anni ‘80, che sopperivano alla mancanza di grossi teatri o palazzetti dello sport.
Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.
“Abbiamo scelto di dare il nostro contributo perché abbiamo riconosciuto la valenza culturale dell’intero progetto - dichiara Paolo Arrobbio, Presidente AMAG – e perché iniziative come queste ci permettono di ribadire la nostra vocazione di azienda del territorio, per il territorio, vicina ai bisogni della città”.
“Ci riempie di orgoglio sapere che migliaia di cittadini godranno di spettacoli di livello in un teatro che porta il nostro nome – aggiunge Andrea Innocenti, Amministratore Unico Alegas. All’interno del teatro tenda, durante le serate in calendario, troverete un nostro stand informativo, perché vogliamo parlare con le persone, far conoscere i nostri servizi e metterci a disposizione”.
Il teatro Tenda ha 1900 posti a sedere tra platea e tribune, oltre a un foyeur di ingresso allestito con area bar e area relax.
“Per la ricerca dei partner di questo progetto c’è stata la volontà di focalizzarsi su realtà e imprese alessandrine, privilegiando un rapporto diretto con il nostro territorio - dichiara Gianluca Valorio del Gruppo Anteprima - siamo felici della scelta di Amag di sostenerci in questo progetto. L’impegno per la realizzazione di questo evento è stato “extra” ma ne è valsa, e ne vale, assolutamente la pena. Alegas Teatro Tenda con la sua breve ma intensa stagione teatrale è la prova che quando si lavora insieme per la propria comunità si possono fare grandi cose. Ma le sorprese non sono finite: inseriremo altre date che abbiamo valutato e che comunicheremo dopo il primo spettacolo”.
Gli eventi in programma
Il primo ad aprire il sipario sarà Arturo Brachetti il 1 Dicembre con il suo spettacolo “Solo”, un gigante del trasformismo, che alla data attuale è quasi sold out. L’8 Dicembre il teatro ospiterà un intramontabile classico degli anni ’80: “Dirty Dancing – il musical”, nella sua special edition del 30’ anniversario. Di certo non poteva mancare la comicità, e così il 13 Dicembre arriva Antonio Albanese con i suoi “personaggi”, una tra le pochissime date nazionali. Dopo le festività natalizie si ricomincia il 3 Gennaio con un’irriverente commedia romantica: “Non mi hai più detto ti amo” scritto e diretto da Gabriele Pignotta con Giampiero Ingrassia e Lorella Cuccarini.
Il 6 Gennaio per l’Epifania il concerto-evento del Teatro Tenda: Riccardo Fogli e Roby Facchinetti ci faranno rivivere le emozioni senza tempo dei grandi successi dei Pooh. A chiusura danza e acrobazie mozzafiato si fondono in un unico grande spettacolo: l’11 Gennaio i riflettori sono tutti per i Kataklò.
Per info e prenotazioni:
GRUPPO ANTEPRIMA
PIAZZA GARIBALDI, 40
ALESSANDRIA
Telefono 0131250600
www.ticketone.it
www.gruppoanteprima.com
Le video interviste ai protagonisti di Alessandria Sustainability Lab
Gruppo Amag, APS, Gruppo Franzosi, Gruppo PPG, Gruppo Roquette, nel video che segue, raccontano la loro esperienza al termine del primo anno dell'Alessandria Sustainability Lab, un laboratorio di imprese alessandrine, impegnate in azioni di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.
Le attività laboratoriali di co-progettazione, hanno condotto le aziende aderenti a sviluppare progetti che sono stati realizzati concretamente tra settembre e novembre 2018.
I progetti rappresentano una testimonianza pratica di come un gruppo di aziende può generare impatti positivi sul proprio territorio, migliorando contestualmente il proprio profilo di Sostenibilità e centrando obiettivi/target globali e locali indicati dagli SDGs ONU.
Sistema Idrico Integrato, gli scenari aperti dalla Proposta di Legge Daga. In un serrato confronto promosso dal Gruppo AMAG, Utilitalia e Confservizi, il grido di allarme dei Sindaci del territorio
Venerdì 23 novembre, nella sede del gruppo AMAG, ad Alessandria, si è tenuto un incontro pubblico, alla presenza dei Sindaci del territorio e di diversi rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali, per discutere della Proposta di Legge AC 52, presentata dall’On. Federica Daga, che interviene sulla disciplina delle gestioni del servizio idrico, introducendo un radicale ridisegno sia del governo del settore che dell’attuale assetto industriale.
La proposta di Legge AC 52
La proposta è in questo momento in Commissione e sarà discussa con ogni probabilità soltanto nel nuovo anno in Parlamento.
Il principio ispiratore è un ritorno alla gestione diretta da parte dei Comuni, rilanciando il modello dell’azienda speciale trasformando le società per azioni e a responsabilità limitata (a totale o parziale controllo pubblico) in enti di diritto pubblico.
La proposta di legge, tra i diversi punti, prevede la facoltà per i Comuni fino a 5.000 abitanti (quasi il 70% del totale in Italia) nel gestire in maniera autonoma l’intero servizio, introducendo un notevole passo indietro rispetto al percorso di integrazione delle gestioni locali, avviato dal 1994 con la Legge Galli e finalizzato alla sostenibilità territoriale ed economica del servizio idrico integrato, con la definizione degli Ambiti Territoriali Ottimali e il sostegno ad aggregazioni industriali dei soggetti gestori.
Il punto di vista degli Enti Locali
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente del Gruppo AMAG, Paolo Arrobbio, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei presenti in sala su un tema cruciale per il territorio, sono intervenuti Gianfranco Baldi, Presidente Provincia di Alessandria, e Davide Buzzi Langhi, Vice-Sindaco del Comune di Alessandria, che hanno espresso forti timori rispetto all’impianto complessivo della proposta di legge, domandandosi: “Perché mettere in discussione un sistema duale dove il pubblico controlla e il privato gestisce che ha funzionato al meglio sin qua?”. E Buzzi Langhi ha voluto portare all’attenzione “lo sviluppo positivo del Gruppo AMAG come esempio di un sistema che permette di esprimere le migliori competenze manageriali al servizio dell’interesse collettivo in stretta connessione con gli indirizzi dei Comuni soci”. Un concetto, questo, ripreso da diversi Sindaci presenti in sala. I primi cittadini di Bistagno, Borgoratto e Sale, hanno rimarcato con forza l’unità di intenti tra piccoli Comuni e Comune capoluogo come valore aggiunto di un modello di governance che ha consentito di affrontare e risolvere con efficacia e rapidità piccole e grandi emergenze, quali la crisi idrica del 2017, dove “le competenze gestionali di AMAG sono risultate decisive”.
Il Vice-Presidente di ANCI Piemonte, Claudio Corradino, si è quindi detto pronto a lavorare per tenere alta l’attenzione verso una proposta di legge che “rischia di interrompere il faticoso percorso intrapreso negli anni per affrontare il gap infrastrutturale che caratterizza ancora oggi il nostro Paese”.
Il “nodo” investimenti e la posizione delle utilities
Oggi il Sistema Idrico Integrato è sotto il controllo pubblico per il 97%, in linea con il referendum sull’acqua del 2011, e, negli ultimi decenni, seppur con lentezza, le aziende del settore hanno subito una profonda trasformazione, passando da aziende speciali e gestioni dirette, a moderne realtà industriali. Ne sono una conferma i dati sugli investimenti, evidenziati da Mauro Bressan, AD del Gruppo Amag: “i nostri continui investimenti sulla risorsa idrica, sugli impianti e, soprattutto, sulle connessioni tra le reti del territorio rappresentano una certezza e al contempo una garanzia nel medio e lungo termine per i nostri Comuni soci. Un’analisi del 2015 ha messo in evidenza come i soggetti industriali del settore abbiano investito poco meno di 40 euro ad abitante, mentre in presenza di gestioni dirette dei Comuni l’ammontare è sceso sotto i 5 euro: riportare indietro le lancette della storia creerebbe gravi squilibri finanziari, ambientali e sociali”.
Sandro Baraggioli, Presidente Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, evidenzia come “nonostante il numero di operatori si sia ridotto di circa l’80% negli ultimi 25 anni, la struttura industriale resta ancora molto frammentata. Ecco perché, anziché tornare indietro, dovremmo pensare a consolidare la stabilità di un sistema che è passato in poco tempo da 500 milioni a circa 2 miliardi di Euro di investimenti: solo così il Sistema Idrico Integrato riuscirà a superare il nodo delle infrastrutture obsolete”.
La Proposta di Legge interviene anche sulla regolazione e il controllo del settore idrico, sottraendo le competenze all’Autority indipendente ARERA (ex AEEGSI) e agli organismi di Ambito Territoriale, per riportarla all’interno del Ministero dell’Ambiente.
“Siamo contrari a queste ipotesi – ha dichiarato Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia - perché il rischio di frammentazione con il nuovo assetto è altissimo. Si andrebbe verso una pericolosa moltiplicazione dei soggetti coinvolti e una suddivisione nell’esercizio delle funzioni e nelle responsabilità. Questo porterebbe a inevitabili rallentamenti e al congelamento degli investimenti”.
A prendere la parola è stato, poi, l’onorevole Federico Fornaro, capogruppo LEU alla Camera, che si è posto il tema di quale soluzione intraprendere, arrivando a proporre di “sedersi intorno a un tavolo con imprese, enti locali e politica per provare a costruire una legge di sistema che, da un parte, accolga il giusto principio contenuto nella proposta Daga di un maggior accesso da parte dei cittadini ad una risorsa speciale come l’acqua e, d’altro canto, non disperda le necessarie competenze industriali nella gestione del servizio idrico”. Fornaro ha, infine, posto il problema dell’insufficiente ricorso esclusivo alla tariffa nel finanziare gli investimenti necessari: “un allargamento alla fiscalità generale rappresenterebbe un volano per la crescita e l’occupazione”.
Intervento, quest’ultimo, ripreso anche dal Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini: “Come esponente del Movimento 5 Stelle condivido i principi della proposta Daga che tengono conto anche di un divario tra Nord e Sud del Paese assai rilevante ma, al contempo, mi farò promotore nel proseguire e alimentare il confronto tra tutti i soggetti chiamati in causa”.