Goccettina. La storia di una molecola d’acqua che volle esplorare il mondo.

Goccettina. La storia di una molecola d’acqua che volle esplorare il mondo di Paolo Trivero, illustrazioni di Samina Anastasia Celotti, edito da Impressioni Grafiche 2019, nr. pagine 40, stampato con il contributo del Gruppo AMAG.

L’autore - Paolo Trivero, docente di fisica presso l’Università del Piemonte Orientale - ha creato un testo che unisce il rigore scientifico al linguaggio della narrazione e delle immagini e che si rivolge agli insegnanti e agli alunni della scuola primaria. Goccettina ci guiderà attraverso il ciclo dell’acqua, vivendo in prima persona tutti i fenomeni chimici e fisici propri di questo straordinario elemento.

 

Proposte didattiche Goccettina a.s. 2019/2020

1)      Incontro di formazione

Presentazione dei fenomeni e delle proprietà dell’acqua attraverso il viaggio esplorativo di una molecola di acqua, approfondimenti scientifici e affiancamento agli insegnanti nell'utilizzo didattico del testo Goccettina

Destinatari: docenti scuola primaria

Durata: 90 minuti

Data e orario: da concordare

Luogo: scuola richiedente

 

2)      Laboratorio Goccettina

Presentazione dei fenomeni e delle proprietà dell’acqua attraverso il viaggio esplorativo di una molecola di acqua, esercitazioni ed esperimenti sull'acqua in aula.

Destinatari: alunni gruppo classe scuola primaria

Durata: 90 minuti

Data e orario: da concordare

Luogo: scuola richiedente

-        Gli incontri di formazione e i laboratori saranno tenuti dal prof. Paolo Trivero, docente di fisica dell’Università del Piemonte Orientale.

-        I costi delle attività sono interamente a carico di AMAG.

-        Ad ogni docente partecipante sarà consegnata in omaggio una copia di Goccettina.

-        Le attività possono essere richieste via mail nel periodo febbraio-maggio 2020.

Info: mail didattica@gruppoamag.it – tel 0131283678

Scarica qui sotto il modulo di iscrizione
modulo iscrizione_Goccettina


AMAG RETI IDRICHE: Si comunica che Giovedì 27/02/20 saranno eseguiti lavori di sostituzione della pompa del pozzo in località Battagliosi nel Comune di Molare.

I lavori inizieranno alle ore 9,00 e termineranno presumibilmente verso le ore 16,00.

A causa di tali lavori potrebbero verificarsi cali di pressione nelle zone interessate.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa 0144/58343 oppure 800/234504.


AMAG RETI IDRICHE: A causa di una rottura di un tubo della rete idrica a Cabanette e a Cantalupo si stanno verificando interruzioni del servizio idrico.

Le squadre di Amag Reti Idriche spa sono già al lavoro per risolvere nel più breve tempo possibile il guasto.

Ci scusiamo per il disagio e porgiamo cordiali saluti.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  0131/283600 oppure 800/234504


Noi e l'ambiente - Un'emozione infinita

Attività didattiche 2019/2020 per scuole di ogni ordine e grado


Conferenza Il Futuro Blu. La nuova geografia dell'acqua

Venerdì 20 marzo 2020, ore 10.30-12.00
Aula Magna ITIS “A.Volta”, Spalto Marengo 42, Alessandria.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Gruppo AMAG organizza per le scuole superiori della provincia di Alessandria la conferenza IL FUTURO BLU. LA NUOVA GEOGRAFIA DELL’ACQUA.
Relatore: Emanuele Bompan, giornalista ambientale e collaboratore de La Stampa

La conferenza di terrà venerdì 20 marzo 2020, ore 10.30-12.00 nell'Aula Magna ITIS “A.Volta”, Spalto Marengo 42, Alessandria.

La disponibilità d’acqua a livello globale sta mutando a causa dell’aumento dei consumi e del cambiamento climatico. Con l’utilizzo di carte geogra­fiche ed infografi­che, gli studenti verranno guidati in un viaggio attraverso la nuova geogra­fia dell’acqua: dal concetto di bene comune e diritto umano agli eterni conflitti per l'oro blu, dall'analisi degli sprechi ai corretti comportamenti per diminuire la nostra impronta idrica.

Valentina Longo, coordinatrice del Laboratorio analisi AMAG, illustrerà il Servizio Idrico Integrato.

È prevista l'esibizione finale della scuola di danza hip hop ASD Creativ Crew

Iscrizioni entro 24/02/2020

Info: didattica@gruppoamag.it tel. 0131283678

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AMAG Reti Idriche: Formazione di schiuma dallo scarico del depuratore Orti, presentato esposto in Procura

Nell’ambito dei controlli settimanali effettuati dal laboratorio interno di AMAG Reti Idriche circa la qualità dei reflui in ingresso al depuratore di Alessandria Orti, sono stati rilevati dei valori eccessivi di tensioattivi: il limite previsto per gli scarichi in fognatura è di 4 mg/l e sono stati rilevati 34 mg/l.

Purtroppo non si tratta di un episodio isolato, e quindi l’Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, Alfonso Conte, ha presentato un esposto querela contro ignoti presso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria.

Nel frattempo AMAG Reti Idriche ha avviato una campagna di monitoraggio della rete fognaria al fine di individuare i responsabili degli scarichi illeciti.

“Non è accettabile che per colpa di pochi venga vanificato il grande sforzo che AMAG sta facendo per dare alla Città di Alessandria un impianto di depurazione moderno e all’avanguardia: i lavori stanno procedendo e presto potremo trattare al meglio i reflui in ingresso all’impianto con la tecnologia dei cicli alternati in reattore unico con una capacità depurativa di 110.000 abitanti equivalenti” dice Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche.

Il depuratore al servizio della Città di Alessandria è oggetto di importanti lavori di miglioramento che prevedono un quadro economico complessivo di euro 4.470.000,00 e che consentiranno di ottenere una capacità depurativa di 110.000 abitanti equivalenti grazie al dimensionamento delle linee di trattamento e ad un innovativo processo di depurazione denominato “cicli alternati” che attraverso l’informatizzazione dei processi consente di massimizzare la qualità dei reflui scaricati riducendo consumi elettrici e produzione di fanghi di depurazione.

Ad oggi sono in fase di avviamento le due nuove linee di trattamento 3 e 4 e sono stati risolti i problemi di emissioni odorigene dei mesi scorsi mentre si sta ricreando la biomassa necessaria al completo abbattimento dell’azoto.

Nel piano degli investimenti AMAG Reti Idriche Spa ha previsto un ulteriore investimento per 1.000.000,00 di euro volto alla realizzazione di un nuovo sollevamento iniziale rispettoso delle prescrizioni degli organi di controllo e dotato di un sistema di captazione degli odori e relativo trattamento dell’aria.

Il nuovo sollevamento, diversamente da quanto previsto in precedenza, consentirà di effettuare la grigliatura grossolana e fine dei reflui in ingresso fino a cinque volte la portata in tempo di secca e sarà costruito sotto il piano di campagna. Anche il sistema di raccolta del rifiuto prodotto è posizionato nel sottosuolo e dotato di copertura in modo da azzerare le emissioni odorigene e l’impatto ambientale.

È previsto inoltre il mantenimento di funzione dell’attuale sistema di sollevamento e trattamento iniziale in modo da poter garantire con continuità il trattamento dei reflui. Infatti l’impianto al termine dei lavori sarà dotato di quattro linee di trattamento indipendenti fra di loro e progettate per consentire di far fronte alle necessarie manutenzioni ordinarie e straordinarie e di fronteggiare al meglio eventuali situazioni di emergenza.


AMAG RETI IDRICHE: Si comunica che da Giovedì 23/01/20 fino a Venerdì 24/01/20 fino a fine giornata saranno eseguiti lavori di manutenzione alla vasca e alle tubazioni presso il serbatoio di San Quirico a Orsara Bormida.

A causa di tali lavori potrebbero verificarsi disservizi alle utenze nel Comune di Orsara Bormida.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa 0144/58343 oppure 800/234504.


A.M.A.G. S.p.A.: COMUNICATO

Il Comune di Montecastello segnala che alcuni finti tecnici spacciandosi come dipendenti Amag entrano nelle case di persone anziane con la scusa di sostituire i contatori a causa della rottura dei tubi, e con destrezza sottraggono soldi dalle abitazioni.
Questi uomini si presentano con tute blu e con il cartellino identificativo Amag.

Il Sindaco di Montecastello ha già riportato i gravi fatti alla stazione dei Carabinieri e le indagini sono in corso.

Il Gruppo Amag si pone parte lesa sul fronte dell’immagine dell’Azienda e ribadisce che nessun dipendente di nessuna società del Gruppo è autorizzato a presentarsi in case private o aziende, senza aver prima preso opportuno appuntamento.

Si raccomanda di prestare attenzione e di non far entrare nessuno nelle proprie abitazioni.

Per eventuali informazioni contattare l’ufficio Amag spa  0131/283600


AMAG RETI IDRICHE: si informano gli utenti dei Rioni Cristo, Cabanette, Cantalupo e Villa del Foro.

A causa del perdurare dell’interruzione della condotta idrica proveniente dalla Centrale Aulara dovuta al ritardo nell’ottenimento dell’autorizzazione da parte di RFI, possono verificarsi nelle ore serali cali di pressione e irregolarità nell’erogazione del servizio.

Ci scusiamo per il disagio.

Per eventuali informazioni contattare l’Ufficio Amag SpA 0131/283600 oppure 800 234504


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E' indice di una degradazione in atto di materiale organico (quando non derivi direttamente da scarichi industriali) ovvero di inquinamento. Tale composto è di regola assente nelle buone acque profonde. La sua VMA nell’acqua potabile è di 0,500 mg/l.

Il calcio è un elemento molto abbondante ed è presente in molti minerali costituenti la crosta terrestre. Quantità elevate di calcio nelle acque indicano generalmente la provenienza da rocce tipo calcari (carbonato di calcio) e dolomie (carbonato doppio di calcio e magnesio). Quando il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l l'acqua può essere definita "calcica". Il calcio è un elemento necessario per la formazione dei denti e del tessuto osseo; le acque calciche sono consigliate sia durante la gravidanza, sia in età avanzata per combattere l'osteoporosi. Anche nel caso di malattie cardiovascolari non ci sono controindicazioni all'impiego di acque contenenti calcio.

Anioni (ioni con carica elettrica negativa) presenti naturalmente nelle acque. I cloruri sono presenti in tutte le acque fluviali, lacustri e sotterranee grazie alla mobilità e solubilità di questo ione. In acque sotterranee, generalmente, si possono riscontrare concentrazioni da pochi mg/l fino a 1000 mg/l; quantità più elevate sono presenti nelle acque che vengono in contatto con rocce evaporitiche (salgemma). La concentrazione di cloro è alta in acque di scarico o acque grezze perché il cloruro di sodio è un elemento comune nell’alimentazione e rimane inalterato durante la digestione. Le acque ricche in ioni cloruro facilitano la secrezione gastrica, ma tendono a diventare aggressive quindi possono danneggiare tubi e strutture di metallo così come piante in crescita. Il VMA per i cloruri nell’acqua potabile è di 250 mg/l.

Esprime la concentrazione dei sali dei metalli alcalino-ferrosi rappresentati soprattutto da calcio e magnesio. Le acque troppo ricche di calcio e magnesio lasciano rilevanti incrostazioni quando vengono riscaldate. L’unità di misura della durezza il grado francese che corrisponde a circa 10 mg/l di carbonato di calcio. Il termine "durezza" è stato usato in passato per quantificare la capacità dell'acqua di causare la precipitazione di composti insolubili di calcio e magnesio dai corrispondenti saponi alcalini usati come detergenti. In origine il concetto di durezza esprimeva quindi la maggiore o minore capacità di produrre schiuma quando ad essa veniva addizionata una certa quantità di sapone: la presenza di calcio e magnesio ne riduce infatti la formazione e quindi limita il "potere lavante" dell'acqua. Per questa ragione nelle macchine per lavaggio vengono impiegati sistemi di "addolcimento" per portare l'acqua a valori di durezza non superiori a 5-10 °F. Vi sono diverse scale di classificazione della durezza delle acque; fra queste si può riportare la seguente:

Si tenga presente che non esiste un valore limite per la durezza né per le acque minerali, né le acque potabili, ma un intervallo consigliato per queste ultime compreso fra 15 e 50 °F a dimostrazione che tutte le persone sane e di qualunque età possono bere acque con tali valori di durezza. Una durezza media o elevata potrà determinare variazione nel gusto dell'acqua, ma non problemi sanitari.

Il fluoro è un elemento indispensabile per l'organismo umano in quanto è un costituente dei denti e delle ossa. I limiti di concentrazione nelle acque sono stabiliti in base ad una valutazione comparata degli apporti di fluoro con l’acqua e con gli alimenti e variano in funzione della temperatura media annuale, che condiziona la quantità di acqua assunta come bevanda. Il limite superiore non deve essere oltrepassato per evitare di andare incontro a fluorosi dei denti (formazione di chiazze scure nella dentatura) e delle ossa. Il VMA per il fluoro nell’acqua potabile è pari a 1,5 mg/

Sono presenti in tutte le acque per conseguenza di fenomeni naturali (in questo caso gli apporti sono sempre molto modesti), ma soprattutto di attività umane. Composti azotati, successivamente trasformati in nitrati, si formano nell'atmosfera per azione delle scariche elettriche. Con la pioggia penetrano nel suolo e raggiungono le acque sotterranee. Altri fenomeni naturali (nitrificazione delle sostanze vegetali) concorrono alla produzione di nitrati. Quantità elevate di nitrati nelle acque sono imputabili all'azione dei fertilizzanti azotati: dopo lo spargimento sul terreno essi vengono dilavati dalle piogge e trasferiti nelle acque superficiali o infiltrati in quelle sotterranee. Sono quindi indice di inquinamento sia per quanto riguarda le acque superficiali sia per quelle profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 50 mg/l.

Derivano dalla rapida ossidazione dell’ammoniaca; sono indice di una degradazione in atto di materiale organico ovvero di inquinamento. Tali composti sono di regola assenti nelle buone acque profonde. Nelle acque potabili la loro concentrazione non deve superare il valore massimo ammissibile (VMA) di 0,500 mg/l.

Misura il grado di acidità – alcalinità dell’acqua che può risultare acida (caratteristica dell'aceto e del limone) o basica (caratteristica della soda). Ad esempio l'aceto ha pH (circa) 4, il limone 3, mentre una soluzione di bicarbonato di sodio (circa) 9. Il pH dell'acqua distillata e priva di anidride carbonica disciolta è 7,00 a 25 °C. Questo valore di pH definisce la condizione di neutralità; pH inferiori a 7 indicano condizioni di acidità, superiori di basicità. Valori troppo alti o troppo bassi influiscono negativamente sulla gradevolezza dell’acqua il cui pH ottimale è compreso tra 6,5 e 8,5.

Importante per valutare il grado di mineralizzazione dell’acqua cioè il quantitativo dei sali disciolti. Si tratta di composti di sodio, potassio, calcio, magnesio, di cloruri, solfati e bicarbonato. Talvolta anche i nitrati fanno parte dei componenti principali ma la loro presenza a certi livelli di concentrazione non costituisce un buon segno. Il valore indicato corrisponde alla parte solida che rimane, dopo aver evaporato alla temperatura di 180 °C, un litro di acqua. Le acque troppo mineralizzate oltre ad avere un gusto variabile di salato lasciano eccessive quantità di depositi per evaporazione. Il valore massimo consigliato è pari a 1500 mg/l.

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