La voglia di risparmio energetico di Alessandria parte dai social network e arriva a Radio2, con Alegas e il Gruppo Amag

Con la partecipazione in diretta alla trasmissione del 2 febbraio, Alegas e il Gruppo Amag sono entrati ufficialmente nella campagna 2015 di M'illumino di meno, la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciotto anni su Radio 2 RAI dalle 18 alle 19,30. Il letturista ciclista, come è stato subito ribattezzato dai conduttori, Antonio Grimaldi ha raccontato con divertimento questa novità verde fortemente voluta dal Gruppo Amag e recepita con grande partecipazione dai dipendenti: le letture dei contatori, in città, si fanno spostandosi in bicicletta. Per tutti gli altri interventi, ci sono auto e furgoni a metano. L'idea delle due ruote è stata molto apprezzata dall'assessore all'ambiente del Comune di Torino che, in onda subito dopo ha dichiarato che la proporrà al sindaco di Torino. Insomma, Alessandria fa scuola, con la sua vocazione alla bicicletta e suggerimenti per uno stile di vita più ecologico. Il 13 febbraio, giorno del silenzio energetico, i clienti che si recheranno in bicicletta agli sportelli del servizio clienti saranno premiati con la lampadina a risparmio energetico. Le nuove lampadine fanno risparmiare l'80% dell'energia consumata rispetto a quelle tradizionali e durano fino a 10 anni, per questo è stata scelta da Alegas come premio esemplare della tecnologia al servizio dello sviluppo sostenibile. La tecnologia dei led a diodi semiconduttori sono nati dagli studi dei tre scienziati giapponesi, premiati quest'anno con il Nobel per la fisica, e non a caso è il simbolo di questa campagna di M'illumino di meno. I vincitori in bicicletta potranno essere fotografati con gli sportellisti protagonisti della campagna "Ci metto la faccia" di quest'estate, per diventare, sui social media, testimonial dell'impegno di Alessandria per risparmiare intelligentemente energia. In tema di fotografia, nel momento dello spegnimento del pianeta, la nostra astronauta Cecilia Cristoforetti documenterà con scatti satellitari la Terra volontariamente "spenta" e, in diretta con la trasmissione e con i social, renderà tangibile l'immagine dell'impatto planetario dell'iniziativa. Quello dei social network si è confermato lo spazio dell'innovazione, delle idee smart, dei suggerimenti piccoli e geniali: in molti hanno risposto all'invito di Alegas di postare la loro idea intelligente di risparmio. C'è chi ha scoperto che standby di elettrodomestici come il televisore sono responsabili dell’11% del consumo energetico di una famiglia tipo e, collegando semplici sistemi di standby stop (come I-off) si ottiene un risparmio che può arrivare a 20 Euro all'anno per ogni tv, lettore dvd, stereo o microonde. Gli esperti hanno calcolato che eliminando questo semplice spreco in Europa potremmo fare a meno di 7 centrali elettriche, con un gran beneficio sull'inquinamento dell'aria. C'è poi chi usa la lavatrice esclusivamente a 30 gradi e, al momento del risciacquo, porta la temperatura dell'acqua a zero, chi propone il generatore di corrente elettrica che va a patate; c'è chi si è fatto in casa un riduttore dello sciacquone che consiste in una bottiglia piena e ben sigillata messa nella cassetta e chi pone i cibi a raffreddare sul davanzale prima di metterli in frigo. Alcuni suggeriscono di prendere l'abitudine, come gli inglesi, di lasciare le tende scostate dalle finestre di giorno e chiuderle di notte, per evitare di disperdere calore, altri di tenere i caloriferi sempre accesi al minimo, per evitare lo spreco dei continui spegnimenti e accensioni; c'è chi ha scoperto che un solo grado in più del necessario in casa fa alzare i consumi del 7% annuo. Non mancano mamme smart che suggeriscono spuntini e merende a chilometri zero e zero emissioni, utilizzando pane fatto in casa e spiedini di frutta, chi segnala che utilizzare i detersivi alla spina permette di rimanere in panciolle sul divano invece di fare su e giù dalle scale per gettare la spazzatura e chi, più sportivo, propone di sfruttare i tapis roulant delle palestre per produrre energia, chi innaffia le piante con l’acqua già utilizzata per lavare la frutta e la verdura e chi ha indirizzato le grondaie verso l'orto di casa, per non sprecare la preziosa acqua piovana. Insomma, Alessandria e gli Alessandrini si sono dimostrati all'altezza del compito affidato a tutti: illuminarsi meno e, magari, meglio. L'appuntamento è naturalmente fissato al 13 febbraio, per ascoltare tutti insieme la puntata di M'Illumino di meno e per "spegnere" simbolicamente tutti insieme Alessandria e provincia. Nel frattempo c'è sempre spazio per nuove idee di risparmio energetico da mandare alla pagina Facebook di Alegas, oppure via Twitter ed email. L'importante è non scrivere sprecando carta!

Allegato - Comunicato Stampa


Amag Ambiente nomina i suoi vertici

L'assemblea di Amag Ambiente nominerà lunedì prossimo il consiglio di amministrazione che dovrà gestire la società dopo l'acquisizione di Amiu e nella probabile integrazione delle attività di Aral. L'attuale consiglio di amministrazione è infatti stato nominato in via provvisoria all'atto della costituzione della società e prima dell'acquisizione del 20% del capitale da parte del Consorzio di Bacino.
Con l'occasione verrà istituita la figura dell'amministratore delegato che avrà la responsabilità della conduzione operativa dell'azienda. Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici e tutti ambiziosi: primi fra tutti il netto miglioramento della qualità del servizio di igiene urbana e la stabilità economica e finanziaria a fronte di una riduzione dei costi a carico dei cittadini.
Per questo motivo il cda di Amag Spa, d'intesa con il Comune di Alessandria, ha voluto che fosse selezionato un manager esperto nella direzione di aziende di servizi pubblici ambientali. A seguito quindi di un bando pubblico e di una selezione affidata a una società specializzata, sono stati individuati i migliori candidati tra cui sarà indicato il professionista prescelto.
Il manager sarà assunto come dirigente di Amag spa e avrà anche la responsabilità del settore depurazione, rafforzando il management del Gruppo in vista degli importanti obiettivi del Piano industriale e ottimizzando altresì i costi.
A questo riguardo, al manager sarà offerto un pacchetto retributivo in linea con gli standard di mercato per professionisti con questo livello di responsabilità ma al contempo vincolando una parte consistente della retribuzione al raggiungimento dei risultati aziendali. Si tratta di uno stipendio di 70 mila euro a cui si aggiungono 10 mila euro di incentivo mentre l'emolumento per la carica di amministratore delegato ammonta a 40 mila euro a cui si aggiungono 20 mila euro a fronte di specifici risultati.
La scelta fatta tiene conto dell'esigenza di contenere i costi complessivi ma anche di rafforzare il management di Amag in vista delle prossime importanti sfide nel settore ambientale che porteranno un significativo incremento del valore dell'azienda e del gruppo Amag a vantaggio degli azionisti, i Comuni dell'alessandrino.

Allegato - Comunicato Stampa


"Mi illumino di meno": la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sull’ottimizzazione dei consumi energetici

Gruppo Amag partecipa a M’Illumino di meno, la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sull’ottimizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciannove anni su Radio 2 RAI dalle 18 alle 19,30.

Con l’adesione all’iniziativa, negli anni, si sono spenti simbolicamente il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, l’Arena di Verona, la Basilica di Superga, a Torino, Piazza San Marco, a Venezia, il Maschio Angioino a Napoli, la Basilica di Piazza Maggiore, a Bologna, e Palazzo Vecchio, a Firenze. Anche grandi città estere si sono “illuminate meno”: Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.

Durante la campagna, della durata di un mese, i conduttori raccontano le migliori pratiche di risparmio energetico e uso sostenibile delle risorse suggeriti da cittadini, istituzioni, comuni, scuole, associazioni, aziende.

La campagna culmina nella giornata clou del silenzio energetico, che quest’anno sarà il 13 febbraio, che si traduce non solo nello spegnimento dell’illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni ma anche in una specie di gara gioiosa fra tutti i partecipanti, che propongono nuove e originali idee per il risparmio energetico, con l’orgoglio di partecipare, simbolicamente, ad un’idea di sviluppo sociale ed economico sostenibile. L’edizione 2015, in particolare, che coinvolge direttamente le scuole italiane, vuole enfatizzare il ruolo dell’educazione ambientale per un presente e un futuro sostenibili.

Il Gruppo Amag partecipa alla campagna attraverso i nuovi canali social, chiamando i cittadini della provincia di Alessandria a proporre e condividere le loro idee "smart", non solo invenzioni o scelte difficili e radicali ma anche piccole pratiche quotidiane intelligenti per un buon uso delle risorse, che saranno raccontate alla trasmissione di Radio2.

Dice l’amministratore unico di Alegas, Mauro Bressan: - Sin dal 2005 il nostro parco mezzi è costituito da trenta fra auto e furgoni a gas, che usiamo per i servizi di lettura, manutenzione e controllo. E’ un gesto semplice che però troviamo doveroso: la caratteristica stessa del servizio che eroghiamo richiede responsabilità in campo ambientale e attenzione al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Per il 13 febbraio, giorno del “silenzio energetico”, Bressan chiama anche i dipendenti Alegas a testimoniare la propria attenzione all’ambiente con un gesto facile e simpatico: recarsi al lavoro in bicicletta, proprio come fanno, su input dell’Amministratore Delegato, gli addetti alle letture, che si possono quotidianamente incontrare per le vie di Alessandria e che hanno voluto posare per una foto dedicata proprio a M’Illumino di meno.

Ma Alegas allarga l’invito a tutti gli Alessandrini. Fino a esaurimento scorte, tutti gli utenti che il 13 febbraio arriveranno allo Sportello Clienti in bicicletta riceveranno a sorpresa un utile omaggio.

Infine, il Gruppo Amag ha promosso una serie di percorsi didattici sulla tutela ambientale, ai quali hanno aderito le scuole dell’infanzia Peter Pan e Gobetti di Alessandria, oltre a quelle di Felizzano, Quattordio e Solero: laboratori creativi, piccoli esperimenti e racconti animati per imparare a conoscere e rispettare le risorse naturali, in collaborazione con le operatrici della Ludoteca di Alessandria e Bianconiglio di Spinetta Marengo, inizieranno a febbraio e si concluderanno il prossimo maggio.


AMAG AMBIENTE, un fiore all'occhiello per Alessandria

Riportare il ciclo dei rifiuti ai fasti Amiu degli anni ‘70 e ‘80: è l’impegno del presidente Amag Ambiente, Claudio Perissinotto, che si fa portavoce delle esigenze degli Alessandrini e non solo:
- Gli alessandrini torneranno a essere fieri di avere una città finalmente pulita; Amag Ambiente servirà con lo stesso impegno anche i 27 Comuni del Consorzio di Bacino.
Importante l’investimento, 2 milioni e 800 mila euro su mezzi, bidoni, isole ecologiche, ma anche per la manutenzione dei mezzi e per la tutela della salute degli addetti.
Si parla di un nuovo modo di pensare il ciclo dei rifiuti partendo dalla raccolta differenziata, con modalità meglio calibrate sulla città, focalizzandosi su determinate zone e anche su determinati rifiuti
Le buone prospettive della nuova Utility sono testimoniate anche dall'apertura ottenuta dagli istituti di credito: 2 milioni e mezzo da Unicredit e altrettanti da Bpm, con un tempo di 6 anni per rientrare e raggiungere il pareggio.
E si risolve anche la situazione provvisoria dei 192 lavoratori in forze all’Amiu, che transiteranno nella nuova società con continuità, senza cioè uscita e nuovo ingresso: - Spero che tutti si sia consapevoli che quest’operazione rappresenta la svolta. Anche per i dipendenti di Amiu, sottolinea Mauro Bressan, Amministratore della società, che non nega la necessità di trovare “un recupero dell'efficienza”, migliorando i servizi, ammodernando i mezzi e la strumentazione.

- Prevediamo uno sviluppo dei servizi sia in senso geografico, venendo a servire una realtà territoriale più vasta, sia nel senso della specializzazione dei servizi offerti. L'esperienza di Aral nella tutela dell'ambiente si armonizzerà con le capacità acquisite dei lavoratori Amiu: un piano di sviluppo efficace deve saper integrare e coordinare l'intera filiera ambientale, dalla tutela del territorio agli interventi di raccolta e smaltimento rifiuti, precisa Perissinotto.

Evidenti, per Amag, i vantaggi di un organismo di filiera, che risponda in toto alle esigenze dei cittadini nel campo della tutela dell'ambiente, della raccolta dei rifiuti, della gestione delle acque, inglobando infine anche i servizi di commercializzazione e distribuzione di gas ed energia elettrica:

- Le Multiutility - aggiunge Mauro Bressan - non accorpano ma armonizzano i servizi indispensabili per il benessere e lo sviluppo di una comunità. La gestione integrata delle reti idriche, della distribuzione del gas, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, sono strategici sotto il doppio profilo dell'economicità e dell'attenzione a politiche di sostenibilità ambientale. La possibilità di operare in più settori tramite le stesse risorse, quando possibile, impedisce il lievitare dei costi.

E conclude - Ed è anche strategica rispetto all'ambiente, perché lavora con la consapevolezza di erogare servizi indispensabili per i cittadini ma ad alto impatto ambientale: le Multiutility hanno dalla loro l'eredità delle municipalizzate, quindi un contatto diretto con i territori di appartenenza, grazie anche alla partecipazione delle amministrazioni comunali. L'idea stessa di Multiutility favorisce l'adozione di concrete misure a tutela dell'ambiente, perché consente di gestire servizi contigui e spesso associati che, se adeguatamente monitorati, consentono di abbattere l'impatto ambientale complessivo.


Chiusura Sportelli 27 dicembre

Si comunica che SABATO 27 DICEMBRE 2014 lo Sportello Clienti resterà chiuso per l’intera giornata

Allegato - Comunicato Stampa


Avviso pubblico per la ricerca di componenti organismo di vigilanza ai sensi del D.LGS. 231/01

AMAG S.p.A., indice una selezione pubblica con valutazione curriculare comparativa per
l’individuazione dei componenti dell’Organismo di Vigilanza, in particolare delle seguenti figure
professionali:- Presidente

- Componente

- Componente

L’incarico prevede un compenso annuo pari ad € 3.000,00 al netto delle ritenute per ciascuno dei
componenti ed avrà durata annuale, eventualmente rinnovabile.
L’affidamento comporterà lo svolgimento di tutte le attività previste dal D.Lgs. 231/01, ivi
compreso l’adeguamento del Modello di gestione organizzazione e controllo.
Il presente avviso viene pubblicato integralmente sul sito internet di AMAG S.p.A.

(www.gruppoamag.it - sezione "bandi e selezioni")

Allegato - Avviso


L’acqua minerale? E’ quella del rubinetto….. altrimenti a cosa è servito il referendum?

Stefano De Capitani, presidente di Amag, interviene sui dati del rapporto Censis 2014Il rapporto CENSIS 2014 su base dati Istat, evidenzia che l’Italia è terza nella classifica mondiale di consumo di acqua in bottiglia, dopo Arabia Saudita e Messico, e prima in Europa, con 192 litri di acqua minerale pro/capite l’anno per il 61,8% delle famiglie. La COLDIRETTI segnala che la spesa per l’acqua minerale in bottiglia in Italia equivale alla spesa per il vino: 11,96 euro mensili contro 12,01 euro mensili e rappresenta il 55% della spesa in bevande delle famiglie.
Tutto questo è ingiustificato - sottolinea Stefano De Capitani, Presidente di AMAG che gestisce l’acquedotto ad Alessandria ed in altri 57 Comuni - in un momento in cui le famiglie cercano di eliminare costi superflui e specialmente ad Alessandria e nei Comuni serviti da AMAG dove il PH medio dell’acqua al rubinetto è a livelli da acqua minerale: rispettivamente di 7,45 e 7,58. Quanto alla durezza, considerando che le minerali imbottigliate non hanno limiti ma hanno parametri fra 15 e 50, l’acqua dell’Alessandrino, con la sua media durezza di 28/29, si conferma perfettamente in linea con le acque minerali in bottiglia e costa meno, 85 centesimi al giorno per famiglia, una tariffa tra le più basse d’Europa.
Sebbene l’acqua pubblica sia più buona e conveniente oltre che sana – prosegue De Capitani - molti cittadini preferiscono acquistare acqua in bottiglia. Certo, anche sana, perché l’acqua potabile comunale è sottoposta a norme più rigide e a controlli più restrittivi dell’acqua minerale imbottigliata: per esempio, non può contenere più di 10 microgrammi per litro di arsenico mentre le acque minerali che ne contengono 40/50 microgrammi non hanno nemmeno l’obbligo di indicarlo in etichetta.
Una nota positiva viene dalla nostra Regione - conclude Mauro Bressan, Amministratore Delegato - l'85% dei Piemontesi, dei Valdostani e dei Liguri beve l'acqua del rubinetto e bere acqua a km zero è un comportamento virtuoso anche dal punto di vista della tutela ambientale, della salute e del risparmio: basta pensare agli spostamenti di mezzi per il trasporto, generalmente su gomma e alla produzione di rifiuti. Fra l’altro, solo un terzo delle bottiglie di plastica viene correttamente riciclato mentre gli altri due terzi finiscono nelle discariche, sono incenerite o, ancora peggio, disperse nell’ambiente.
Bere l’acqua del rubinetto equivarrebbe dunque a valorizzare una risorsa a cui i cittadini hanno attribuito grande importanza con il referendum del 2011 e conseguentemente indirizzare e determinare ulteriori politiche di tutela e miglioramento qualitativo. Sembra invece che, dopo averne difeso la titolarità pubblica e collettiva, i cittadini non siano interessati a utilizzare la loro acqua.

Noi cittadini: al via gli incontri per riprogettare Alessandria a partire da cittadini e associazioni

Il progetto, nato da una proposta dell'Assessorato alla Coesione Sociale e alla Partecipazione di Alessandria, guidato da Mauro Cattaneo, in sinergia con Alegas, giunge alla fase operativa: in sei incontri mensili si discuteranno e svilupperanno i progetti di rilancio dell'economia, del tessuto urbano e della rete di relazioni della città e delle periferie urbane elaborati negli scorsi mesi da associazioni e organizzazioni del territorio.

Il primo appuntamento, previsto per lunedì 24 novembre, si svolgerà nello spazio Acsal, al quartiere Orti, ed esaminerà i progetti inerenti la creazione o intensificazione del tessuto relazionale della città.

- I progetti giunti da associazioni e cittadini sono venti, e si collocano nell'ambito dell'urbanistica, della valorizzazione del territorio, la creazione di forme di cooperazione di rete fra piccoli imprenditori e artigiani - dice Mauro Bressan, Amministratore Unico di Alegas, sponsor del progetto - Questo significa, secondo noi, che i cittadini che vivono e fanno vivere la città, hanno idee molto chiare sulle pratiche per ripensare un progetto di aggregazione, di servizi e di iniziative capaci di rifondare la vivibilità, la cultura, la partecipazione, lo sviluppo.

I progetti hanno coinvolto associazioni culturali, sociali, ambientaliste, di quartiere, e rivelano la ricchezza di competenze che agiscono all'interno di questi gruppi: dalla creazione dei Civ, i Centri commerciali integrati di via, consorzi di impresa senza scopo di lucro volti alla valorizzazione di negozi e artigiani di una micro-area urbana, alla ricerca di spazi esterni per grandi interventi di street art, da politiche urbanistiche che individuino criticità e possibilità di specifiche aree a interventi diretti di riqualificazione del verde.

In maggio, una giornata conclusiva aperta al pubblico chiamerà i cittadini a discutere ed esprimersi sui progetti per come sono stati presentati e successivamente rivisti, ampliati e perfezionati durante la prima fase di confronto.

- Come azienda pubblica, abituata a confrontarsi direttamente con le necessità e i suggerimenti degli utenti - afferma Bressan - crediamo che la rifondazione di una città vivibile debba essere basata sull'intervento diretto dei cittadini. Una nuova idea di "policies" per la città, intese come buon governo di criticità e risorse, ha bisogno dello sguardo critico e capillare di chi la vive.

Aggiunge il Responsabile Commerciale, Gianni Vignuolo “Sono proprio questi i motivi per cui Alegas sostiene il percorso dell’Assessorato alla coesione sociale e sarà presente alla presentazione dei progetti: ascoltare direttamente i cittadini è il modo migliore per adeguare le proposte commerciali e il servizio offerto dalla nostra Azienda”

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"Non aprite quella porta": al via una campagna Alegas contro le truffe dei falsi funzionari

Dopo le truffe in città degli scorsi giorni, Mauro Bressan, Amministratore Unico di Alegas, interviene per informare i cittadini.
E’ allo start una campagna per difendersi dalle truffe
L'allarme arriva dalle associazioni dei consumatori riunite nel progetto ”Energia diritti a viva voce”, che dal 2011 a oggi ha ricevuto oltre 30.000 denunce per truffe o presunte tali che continuano a colpire gli anziani, che vengono raggirati con promesse di sconti sulle forniture di gas e luce.
- E’ necessario creare una rete di rapporti “virtuosi” per gli anziani soli e raggiungerli con una comunicazione ideata appositamente con loro e per loro. Con la nostra campagna "Noi ci mettiamo la faccia" - sottolinea Mauro Bressan, Amministratore Unico di Alegas - abbiamo voluto comunicare ancora una volta ai cittadini che possono contare su facce amiche presso i nostri sportelli, e non solo. La prossima campagna, che presto raggiungerà capillarmente il territorio tramite i nostri Letturisti, metterà in primo piano il ruolo di servizio dei gestori delle utilities (acqua, gas e luce), il rapporto diretto e fiduciario che i cittadini possono avere con noi: ci mettiamo la faccia, e continueremo a mettercela.”
E aggiunge: - I nostri Letturisti entrano nei condomini non nelle case, beninteso, ma saranno gli ambasciatori del nostro modo di gestire il rapporto con gli utenti. In relazione alle truffe recentemente perpetrate a danno di anziani proprio nella nostra città, vogliamo ricordare che nessun nostro incaricato, con o senza divisa, va porta a porta per offrire sconti e servizi. Raccomandiamo ai cittadini di non aprire la porta e non far entrare sedicenti inviati Alegas. I nostri sportelli e il nostro numero verde sono a disposizione per indicazioni e chiarimenti.
E conclude: - Questo genere di truffa risulta particolarmente odioso perché prende di mira i settori della popolazione più fragili e isolati. Siamo disgustati dall’idea che dei truffatori abbiano indossato una divisa che per noi indica serietà e trasparenza per truffare anziani soli. Stiamo studiando un promemoria che i nostri letturisti lasceranno nei condomini, che conterrà, oltre a tutti i numeri telefonici utili, anche alcune semplici regole, tradotte in infografica, per evitare le truffe. Soprattutto ci raccomandiamo, non aprite la porta agli sconosciuti: è del tutto impossibile che siano al vostro domicilio per offrirvi vantaggi e benefici.”

Allegato - Comunicato Stampa

 

Per informazioni:
Ufficio Comunicazione
Ivana Stefani
Tel. 0131283635